BANDO ISI 2024

Vi segnaliamo che il 18.12.2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’avviso pubblico ISI 2024 promosso dall’INAIL al fine di finanziare progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’iniziativa è rivolta alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) e agli Enti del Terzo settore, questi ultimi limitatamente ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

Per l’individuazione dei progetti finanziabili si rimanda agli allegati del bando, ma, a titolo esemplificativo, si possono menzionare i progetti per la riduzione dei rischi infortunistici, i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto ed i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Le spese devono essere sostenute e documentate dall’impresa/ente richiedente i cui lavoratori beneficiano dell’intervento. Inoltre, sono ammesse a finanziamento solo le spese riferite a progetti non ancora avviati alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

Quantitativamente, l’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di € 5.000,00 e uno massimo di € 130.000,00, mentre non è previsto alcun limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Nel dettaglio, il finanziamento è concedibile a fondo perduto ed è calcolato sulle spese sostenute, al netto dell’IVA, per un importo variabile tra il 65% e l’80% delle spese ammissibili sostenute.

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite la sezione “Servizi Online” del sito dell’INAIL.

L’Istituto provvederà a pubblicare entro il 26.02.2025 le date di apertura e chiusura della procedura informatica sul proprio portale nel calendario scadenze ISI 2024.

Lo studio resta a disposizioni per ogni chiarimento necessario.

(Avv. Giampiero Pino)                             (Dott.ssa Martina Badiali)

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